10 aprile 2009

THE GENTLE ART OF COLLEZIONARE SAMPLES E FARCI DEI DISCHI FICHISSIMI

Ormai ho perso ogni speranza di poter sentire un nuovo album degli Avalanches, o magari ne esce uno a sorpresa il mese prossimo ed allora le cose cambiano radicalmente per il mondo della musica moderna. Staremo a vedere che succede, del doman non c'è certezza e non ce n'è nemmeno per un gruppo che non pubblica più nulla da nove anni, quindi portiamo pazienza ed aspettiamo.
Già, sono ormai nove anni che la gente aspetta il seguito di quel capolavoro assoluto che risponde al nome di Since I Left You, nove anni fatti di annunci e smentite, speranze e delusioni, finishing touches che durano troppo a lungo e mondo della musica che cambia radicalmente, un lasso di tempo talmente interminabile che ormai tutti hanno perso la speranza di poter sentire di nuovo un disco degli Avalanches. Anzi, tutti avevano perso la speranza, visto che tra lo stupore generale gli Avalanches se ne sono usciti con After The Goldrush, una cosa tecnicamente non è un vero e proprio album nuovo ma solo un mix-album ma è una bomba lo stesso e come tale va riverita e ascoltata.
Musica di classe, Matchpoint Of Our Love che sublima in Star Guitar dei Chemical Brothers dando vita ad uno dei momenti più Animal Collective di sempre, Oh Yeah dei Daft Punk che suona insieme a Hall & Oates e ad Aphex Twin e non ci si capisce più nulla, il concetto di mash up reinventato e reso di nuovo qualcosa all'avanguardia come se fossimo ancora nell'anno di grazia 2000, quando uscì Since I Left You, gli Avalanches fecero il botto ma poi persero tutto per pagare i diritti sui samples utilizzati per dar vita al disco-capolavoro. Le premesse sono buone, ora staremo a sentire se e quando uscirà il nuovo album.

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