17 gennaio 2012

GIURAMI CHE RIMARREMO SEMPRE GIOVANI

Mario Monti ha un'ironia british che mi diverte troppo. Detto questo perché non sapevo come aprire il pezzo e sottolineato che anche Berlusconi faceva ridere ma era una botta di un attimo poi ti passava (mentre Monti è meno immediato ma più divertente, con lui si ride di gusto e più a lungo) andiamo avanti come se nulla fosse.

Dunque, ad occhio e croce hanno annunciato i cantanti che saranno in gara quest'anno al Festival di Sanremo. Non me ne frega nulla perché non c'è nessun Povia da mettere in croce e non c'è nemmeno nessuna Iva Zanicchi fresca di video virale su YouTube da affiancare al noto presentatore di programmi di cucina alternativa Gianni Morandi (altrimenti detto G.G. Morandi), però seguire anche indirettamente il festival della canzone italiana in fondo è bello. Certo, se ci fosse/fossero il favoloso/i favolosi Il Triangolo sarebbe tutta un'altra cosa (ed in un mondo migliore il vincitore sarebbe Il Triangolo, sia chiaro - così come sia chiaro che Il Triangolo in questo caso non è il titolo della celeberrima canzone di quel fascistone di Renato Zero), però anche così non è male visto e considerato ciò che passa il convento ultimamente. Ci sarà perfino Adriano Celentano, ed a questo punto speriamo in gag immortali tipo quella di Fantastico 1987 (errore di ortografia e Massimo Boldi nel cast inclusi) anche se il nuovo singolo in stile Faint promette davvero molto bene. Chi vivrà vedrà, resta il fatto che per un paio di settimane l'Italia non parlerà d'altro e si lascerà alle spalle ogni problema.

Staremo a vedere Sanremo con il suo carico di chiacchiere a vuoto, per ora ci accontentiamo del compleanno di Giulio Andreotti. Pensavo che fosse morto in diretta tv ed invece è ancora vivo e vegeto anche se non si sa quanti anni abbia con precisione (alcuni siti internet parlano di novantesimo compleanno, altri di novantaduesimo o novantatreesimo, uno di di novantaquattresimo), probabilmente Giulio Andreotti è come quelle signore imbottite di botulino alle quali non puoi chiedere l'età perché è da maleducati fare certe domande delicate solo che a lui non la chiedi perché non la sa nessuno. Andreotti non è mai nato, Andreotti è sempre giovane, Andreotti non sa nulla dei grandi misteri d'Italia degli ultimi cinquant'anni, ed allora perché disturbarlo con cazzate inutili? E perché i diretti interessati o chi ne fa le veci non riformano la DC? Per me la rifanno prima o poi. Chi vivrà vedrà, resta il fatto che per un paio di settimane l'Italia non parlerà d'altro e si lascerà alle spalle ogni problema.

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