30 gennaio 2012

Perché? Perché? Perché? (cit.)




Stanotte ho sognato che Silvio Berlusconi tornava al governo ma in luogo dei soliti capelli finti e bitumati aveva capelli lunghi e cotonati tipo un membro a caso dei Mötley Crüe (magari Tommy Lee, eroe del bunga bunga con Pamela Anderson). Era veramente bello anche perché si vestiva di conseguenza, solo che continuava a cantare canzoni napoletane con Mariano Apicella e non era davvero glam.

Non so perché ho sognato una cosa del genere (probabilmente sento la sua mancanza come gran parte della sinistra italiana, compreso Di Pietro anche se non è di sinistra ma finge di esserlo), però è successo ed io non posso farci nulla se non ridere senza farmi troppe noiose domande. Purtroppo il sogno si è interrotto sul più bello e non ho potuto vedere com'erano Alfano, Cicchitto, Gasparri (probabilmente anch'egli vestito glam, ma per altri motivi che non sto qui a spiegare sennò l'Arci Gay mi querela), La Russa (probabilmente death metal, data la voce), Lupi e financo Capezzone (probabilmente anch'egli vestito glam, ma per altri motivi che non sto qui a spiegare sennò Antonio Socci e Vladimir Luxuria mi querelano).

E a proposito di Luxuria, quest'anno la conduttrice de L'Isola dei Famosi sarà proprio lei, l'unica, la sola (anzi no, la sòla), l'inconfondibile Vladimir Luxuria. In cinque anni è passata da sedere in Parlamento a prendere il posto di Simona Ventura, direi che ad occhio e croce gliene fregava parecchio del comunismo e della lotta politica. Vladimir Luxuria conduttrice de L'Isola dei Famosi rappresenta l'ennesima grande vittoria di Fausto Bertinotti (ovvero l'uomo grazie al quale lavoriamo trentacinque ore a settimana ed abbiamo salari ottimi ed abbondanti tipo il rancio dei militari) ma soprattutto della legge elettorale Porcellum di Calderoli, una legge-schifezza in virtù della quale votiamo (sempre se votiamo ancora) delle pure e semplici figurine che appaiono in tv e/o sui giornali (sempre se leggiamo ancora) e non sono manco per il cazzo espressione del territorio nelle quali sono state candidate.

Ho perso il filo del discorso e non ricordo più dove volevo arrivare e cosa volevo dire, però resta il fatto che questa legge elettorale sarebbe da cambiare anche solo per il fatto che ti basta guardare in faccia Calderoli e capisci che è una legge che ha parecchi problemi di varia natura e specie. A proposito di Calderoli, nel sogno non mi è apparso e me ne dispiaccio assai. Sarebbe stato bello vederlo vestito glam e scoprire un suo lato nascosto (anche no), ma diamo tempo al tempo e soprattutto siamo fiduciosi perché quando la Lega smetterà di fingere di essere di opposizione e tornerà ad essere alleata di Berlusconi (che, a quanto pare, dal punto di vista legale è padrone del suo simbolo) potremo di nuovo vederlo in questa veste (o sveste).


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