16 febbraio 2012

IN NOME DEL POPOLO SOVRANO

Mario Monti ha detto sì: le Olimpiadi del 2020 non si terranno a Roma perché, a suo dire (ma è anche il mio dire, visto che io sostengo con convinzione il suo tentativo di fare la rivoluzione liberale in Italia), sarebbe rischioso per le finanze pubbliche imbarcarsi in un progetto del genere in un momento estremamente difficile come questo. Parole eleganti per dire che Olimpiadi non si terranno a Roma per il semplice fatto che c'è il rischio che qualcuno come al solito si magni tutto perché tanto paga Pantalone (io, tu, noi, tutti – tranne gli evasori fiscali).

Ed il sindaco-spalatore Gianni Alemanno ora piange ed annuncia che non si arrende. È ovviamente un complotto nordista in combutta con un complotto delle scie chimiche (che hanno pure fatto nevicare a febbraio, pensa un po' te come è strana la vita) in combutta col Gruppo Bilderberg in combutta con 'sto cazzo di leghisti, una cosa che fa ridere tantissimo se pensi che Alemanno sembra un'imitazione di Corrado Guzzanti ed ormai ha l'autorità di un Rutelli qualsiasi (a proposito, come sarebbe stato se fosse stato Rutelli a gestire una vicenda come quella della candidatura alle Olimpiadi? Per me avrebbe fatto condurre le trattative a Lusi e sarebbe stato un successone) o addirittura di un Bertolaso qualsiasi (non c'entra un cazzo, ma era bello citare a sproposito Bertolaso che ormai poveraccio non lo caga più nessuno).

Non si è ancora dimesso Alemanno? Non ha in programma di farlo nelle prossime – diciamo – quarantotto ore? Credo di no, anche perché a fare il sindaco si guadagna piuttosto bene e poi c'è il rischio che la gente si penta di non aver votato per Rutelli e di conseguenza Rutelli decida di ricandidarsi anche al prossimo giro (comunque io ad uno del genere non farei fare nemmeno l'amministratore condominiale, figuriamoci il sindaco). (Sto parlando di Rutelli, ma potrei benissimo riferirmi ad Alemanno o a chiunque altro senza far nomi). Comunque, da qualunque parte la si voglia vedere abbiamo scampato un bel pericolo. Le Olimpiadi in Italia avrebbero sicuro causato una voragine nei conti pubblici, una sciagura tipo Italia '90 (e difatti Montezemolo aveva già drizzato le antenne, ma è meglio che continui a pensare alla Ferrari e soprattutto ai suoi treni NTV, che non se ne può più di Trenitalia) o tipo i mondiali di nuoto di qualche anno fa (e qui si ritorna al discorso di Bertolaso, e chiudiamo subito il discorso perché un personaggio come Bertolaso non merita nemmeno che vengano sprecate ulteriori parole per parlarne). In Italia non deve essere organizzato un bel nulla di evento sportivo o altro, perché l'Italia ha il grosso difetto di essere un paese infestato da determinate persone che appena sentono il termine “denaro pubblico” si fregano le mani poi partono a fregare tutto il resto. Monti ti prego: governa altri dieci anni e spazzali via.

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